Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso a +0,2%, rispetto al +0,2% del London Ftse Aim 100 e al +0,2% del London Ftse Aim All Share.
Sono passato 12 milioni di pezzi, un volume superiore alla media degli ultimi 5 giorni e degli ultimi 30 giorni.
Sui mercati l’attenzione rimane sul possibile avvio del tapering da parte della Fed, anche se la banca centrale americana ha precisato che la crescita economica non è ancora abbastanza solida per pensare di stabilirne i tempi.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, ormai entrata nel vivo. Tuttavia, la preoccupazione torna a salire a causa del diffondersi della cosiddetta variante Delta, che potrebbe rallentare il ritmo della crescita economica.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.
Sugli scudi Omer (+10,7%), Cy4Gate (+10%) e PRISMI (+7,6%), che ha ricevuto la sesta richiesta di conversione parziale della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a Negma Group. Nello specifico, la richiesta di conversione riguarda 10 obbligazioni, per un controvalore complessivo pari a 100.000 euro,
Ancora in spolvero Circle (+7,4%), in scia alla conferma della raccomandazione ‘buy’ da parte di Integrae Sim, con target price a 5 euro, dopo l’ingresso nel consorzio PIONEERS.
Dopo il rally post quotazione sono scattati i realizzi su Nusco e Ulisse Biomed.
Askoll EVA ha emesso 84.210 nuove azioni ordinarie Askoll a favore di Negma Group.
ILBE ha siglato un accordo preliminare con Elisir 27, nuova società di produzione cinematografica e audiovisiva di Elide Melli, per la realizzazione di un film e una serie tv sulla vita di Raffaele Cutolo.
Giglio.com ha emesso 164.500 azioni ordinarie nell’ambito di un piano di incentivazione riservato ad alcuni dipendenti (dirigenti e non) di volta in volta individuati dal cda.
Ki Group ha ricevuto da Negma una richiesta di conversione warrant per circa 54 mila euro.