Utility (-0,5%) – Bene A2A (+0,6%) e Terna (+0,5%), in evidenza PLC (+2,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,5%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,1%) ma meglio del Ftse Mib (-0,8%).

La diffusione del coronavirus e i relativi timori che ulteriori shutdown possano rivelarsi necessari per fermare la rapida diffusione della pandemia, continuano a minare il sentiment dei mercati, dopo che la scorsa settimana diversi indici hanno aggiornato i propri massimi.  Le principali notizie negative riguardanti la pandemia continuano ad interessare il continente asiatico con il Giappone che prolungherà lo stato d’emergenza a Tokyo e in altre regioni fino al 12 settembre, estendendo le restrizioni ad altre sette prefetture con i casi Covid-19 in forte crescita. Una seduta vissuta in attesa anche del discorso del Presidente della FED, Jerome Powell, prima dell’appuntamento di fine agosto di Jackson Hole.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,57%.

Tornando alle società del settore, tra le big ha fatto meglio A2A (+0,6%), seguita da Terna (+0,5%) che ha pubblicato un bando di gara da 830 milioni per realizzare quattro stazioni elettriche dell’interconnettore Tyrrhenian Link, il cavo sottomarino da 1.000 MW che unirà Campania, Sicilia e Sardegna.

Tra le mid, in flessione Alerion (-0,3%), che tra il 9 e il 13 agosto 2021 ha acquistato 3.335 azioni proprie al prezzo medio di 13,4197 euro per azione, per un controvalore complessivo di 44.754,66 euro. Giù Ascopiave (-1,2%).

Tra i titoli a minore capitalizzazione in evidenza PLC (+2,4%).