RCS, con riferimento al contenzioso relativo alla vendita dell’immobile di via Solferino a Blackstone, deposita oggi le proprie controdeduzioni in merito alla giurisdizione della Corte Suprema di New York, ove il fondo Blackstone ha avviato una causa per risarcimento danni.
Lo si apprende da Il Giornale, aggiungendo che il tutto si basa sul fatto che RCS è una società di diritto italiano e che la mancata vendita degli immobili di Via Solferino in capo a Blackstone, ad Allianz, su cui si fonda la richiesta risarcitoria del fondo americano, fa riferimento sempre ad attività italiane.
“Si ritiene che detti contenziosi siano proposti innanzi a un giudice privo di giurisdizione e siano comunque infondati. Il Collegio Arbitrale ha confermato la propria competenza, si leggeva in una nota emessa da RCS lo scorso 12 agosto su richiesta della Consob.
Secondo il quotidiano, qualora la competenza territoriale venisse confermata, non si arriverà a una sentenza prima di Natale.