Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +1,3%, al di sopra del corrispondente europeo (+1,2%) e del Ftse Mib (+0,7%).
Seduta contrastata per le borse europee, con Francoforte arretrata complici i dati sulla manifattura in rallentamento. Nel complesso, l’attività manifatturiera dell’eurozona ha evidenziato una solida crescita seppur al ritmo meno elevato da 6 mesi.
Negli Usa i dati Adp sono risultati ben al di sotto delle attese, aspettando il job report di venerdì. Intanto, il focus resta sulle banche centrali, che potrebbero cominciare a ritirare gradualmente gli stimoli, come segnalato anche dal presidente della Bundesbank.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.
Tornando alle società del settore, tra le big fa meglio Terna (+2,3%).
Bene anche Enel (+1,1%) che sta per lanciare un piano di investimenti in energia rinnovabile da 1,2 miliardi in Sud America, che verrà finanziato al 50% dalla Banca europea per gli investimenti.
Snam (+0,8%) è Silver Sponsor del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai che prenderà il via il prossimo 1° ottobre. Sviluppo sostenibile, innovazione ed energie rinnovabili saranno al centro della partnership.
Tra le mid, in controtendenza Alerion Clean Power che cede un punto percentuale.
Tra le small, denaro in particolare su PLC (+1,3%).
Biancamano (sospesa) a fine luglio 2021 ha riportato un indebitamento finanziario netto di gruppo pari a 100,3 milioni, in aumento rispetto a 85,6 milioni del mese precedente.
Infine, il mese di settembre è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 126,88 €/MWh, con un incremento del 160% rispetto a settembre 2020 e del 12,9% rispetto ad agosto 2021.