FUM (Aim) – Alantra: solido recupero nel 1H21, tp alzato a 13 euro

In seguito alla diffusione dei risultati del primo semestre 2021, Alantra ha confermato la raccomandazione ‘buy’ su Franchi Umberto Marmi alzando il target price da 12 euro a 13 euro, pari a un potenziale upside di circa il 23% rispetto alle quotazioni attuali.

Gli analisti notano come, nonostante la società presenti alcune caratteristiche distintive dei player del lusso, agli attuali prezzi il titolo tratti a forte sconto rispetto ai peers del settore, ritenuto eccessivo e solo in parte spiegato dal limitato track record e dalla peculiarità del modello di business.

Secondo Alantra, inoltre, l’uscita definitiva dalla pandemia, il miglioramento dei risultati e il potenziale passaggio dall’Aim al segmento Star di Borsa Italiana potrebbero favorire una maggiore visibilità e un possibile re-rating.

Per quanto riguarda i conti dei primi sei mesi del 2021, i ricavi sono cresciuti del 28,8% a 33,5 milioni rispetto al pari periodo 2020, rimanendo però ancora al di sotto del 15% rispetto ai livelli del 2019 (che rappresenta un anno record per la storia del Gruppo).

La marginalità è leggermente diminuita a causa soprattutto di un mix prodotto meno favorevole, mantenendosi comunque su livelli elevati e prossimi al 40% in termini di Ebitda margin.

L’indebitamento è salito a 32,1 milioni (liquidità per 1 milione a fine 2020) per effetto del cash out relativo all’acquisizione Faggioni finalizzata a gennaio di circa 33 milioni, solo in parte compensata dal FCF positivo per 7,5 milioni.

Il management ha poi confermato la guidance per l’intero esercizio, attendendosi che i ricavi tornino sui livelli, se non oltre, del 2019 (circa 65 milioni) in scia al forte trend che ha caratterizzato i mesi estivi e all’intensa attività commerciale in programma per il resto dell’anno.

In seguito ai risultati, Alantra ha confermato le stime per il 2021, prevedendo ricavi per 64 milioni e un Ebitda adjusted di circa 26 milioni. Per il prossimo triennio, invece, la boutique finanziaria si attende ricavi in aumento a un Cagr 2020-2023 del 14,5%, mentre l’Ebitda è previsto in crescita a un tasso medio annuo del 25% portando la marginalità al 47,3% nel 2023 dal 40% del 2020 grazie a un miglioramento del product mix (favorito anche dalla recente acquisizione).

Infine, Alantra ritiene che la capacità di generazione di cassa, aiutata anche da una graduale normalizzazione del circolante, dia alla società un solido profilo finanziario, spianando la strada a potenziali ulteriori operazioni di M&A e ad alti dividendi (con un pay-out atteso al 70%).

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