Banche (+0,8%) – Avvio vivace per Intesa SP (+0,6%), Banco Bpm (+1,1%) e Pop. di Sondrio (+0,7%)

Il Ftse Italia Banche inizia l’ottava con un rialzo dello 0,8% e in linea all’analogo indice europeo (+0,6%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,8%).

Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, possibile entro la fine dell’anno, anche se un intervento troppo prematuro potrebbe rivelarsi molto dannoso visto il clima di incertezza alimentato da debolezze nell’economia Usa e la proliferazione della variante Delta.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.

In questo scenario, con lo spread sceso in area 105 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta positiva.

Sul Ftse Mib bene UniCredit (+1,2%), che prosegue la due diligence su Mps, Intesa Sanpaolo (+0,6%), tra le banche più solide e profittevoli in Europa, Bper (+1,2%) e Banco Bpm (+1,1%), con queste ultime al centro dell’attenzione del mercato in ottica M&A.

Sul Mid Cap acquisti su Mps (+0,2%), in attesa degli sviluppi relativi al negoziato Tesoro-UniCredit. Bene Popolare di Sondrio (+0,7%), al centro delle attenzioni del mercato nell’ottica del consolidamento.

Sullo Small Cap in rosso Carige (-1,5%), in attesa di novità sulla cessione della quota di controllo.