KT&Partners conferma la raccomandazione “add” su Culti Milano e il fair value a 18,49 euro, prezzo che incorpora un upside potenziale di circa il 25% rispetto alla chiusura di ieri a 14,80 euro.
Lo studio ricorda che “Nel primo semestre 2021 Culti ha registrato ricavi per 9,1 milioni con un progresso del 42% rispetto al dato 1H20 pro forma (+9% sopra le aspettative) anche grazie al contributo positivo delle società recentemente acquisite, Bakel e Scent Company, e dalla controllata cinese Culti Milano Asia, operativa da febbraio 2021″.
“L’EBITDA si è attestato a 1,7 milioni (+72% a/a e leggermente al di sotto delle previsioni), con un margine in aumento dal 15,8% nel 1H20PF al 19,1% nel 1H21 (-3,4pp al di sotto delle stime principalmente a causa dei maggiori costi per servizi).
“L’utile netto di pertinenza del gruppo si è attestato a 0,6 milioni da 0,3 milioni nel 1H20PF (+135%) e la cassa netta è stata pari a 2,2 milioni (2,3 milioni nel FY20)”.
Gli analisti hanno rivisto al rialzo le stime dei ricavi, attesi ora a 27,5 milioni nel 2024 (CAGR20-24 +19,2%).
Invariate invece quelle su EBITDA e redditività, tenendo conto “di maggiori costi per servizi a supporto della crescita del business e ammortamenti e svalutazioni relativi all’earn-out di Bakel. L’EBITDA è pertanto stimato a 6,3 milioni nel 2024 (CAGR20-24 +17,8%), con un margine del 22,8%, mentre la cassa netta è prevista nello stesso anno a 11,6 milioni”.
Infine, lo studio evidenzia come “da inizio anno il titolo Culti si sia distinto con una delle migliori performance sul mercato AIM Italia, registrando un progresso del 185% rispetto al +56% registrato dall’indice di riferimento”.
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