In esecuzione della delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti dello scorso 24 giugno, Digital Magics ha determinato il calendario dell’aumento di capitale a pagamento, scindibile, fino a 8 milioni da offrirsi in opzione ai soci.
I diritti di opzione per la sottoscrizione delle azioni di nuova emissione saranno esercitabili tra il 27 settembre e il 15 ottobre 2021 (compresi) e negoziabili su AIM Italia dal 27 settembre 2021 all’8 ottobre 2021 (estremi inclusi).
Il prezzo unitario di sottoscrizione e il rapporto di opzione, e di conseguenza il numero massimo di nuove azioni che saranno emesse e il controvalore complessivo massimo, saranno determinati in prossimità dell’avvio del periodo di offerta.
Inoltre, il quinto periodo di esercizio dei Warrant è stato anticipato ai giorni compresi fra il 15 e il 20 settembre compresi (in precedenza 1-31 ottobre 2021). I portatori di Warrant avranno diritto di sottoscrivere una azione di compendio per ogni Warrant presentato per l’esercizio, al medesimo prezzo di sottoscrizione già previsto, fissato in 8,15 euro.
L’aumento di capitale è finalizzato al supporto del Piano Industriale 2021-2025 che prevede l’espansione del portafoglio di partecipazioni dalle attuali 73 (al 31 dicembre 2020) a più di 200 startup, con un target di valore a oltre 100 milioni di euro entro il 2025 (al netto delle exit e dei write-off pianificati) con un incremento del 100% rispetto all’attuale valutazione elaborata dal management (equity value stimato in 50 milioni).
L’espansione del portafoglio si svilupperà attraverso programmi di accelerazione su settori ad alto potenziale, puntando ad avviare tra i 20 e i 25 programmi nel corso del periodo di Piano, attraverso un modello che vede il coinvolgimento di co-investitori, Corporate Partners e Tech Partners. Gli investimenti nel portafoglio che si prevede di realizzare negli anni di Piano si stimano in circa 10,5 milioni.
Si segnala infine che Laila Pavone, consigliere delegato all’Innovazione, al Marketing e alla Comunicazione, ha rassegnato le proprie dimissioni coerentemente con la scelta di accettare la candidatura a Sindaco di Milano alle imminenti elezioni amministrative.