Moda (-4,5%) – In controtendenza Moncler (+2,1%) e BasicNet (+1,6%) nei cinque giorni

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha riportato un -4,5%, sottoperformando il corrispondente europeo (+2,5%) e il Ftse Mib (-1,5%).

L’attenzione è rimasta concentrata sulle mosse delle banche centrali e sulla ripresa economica, in un contesto ancora condizionato dalle incertezze legate alla pandemia.

Focus tra l’altro sulla Bce che ha lasciato invariati i tassi di interesse ma ha annunciato che gli acquisti di titoli nell’ambito del programma Pepp verranno condotti ad un ritmo moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti.

L’istituto ha ribadito l’intenzione a non ritoccare il costo del denaro finché non vedrà l’inflazione raggiungere il 2% ben prima della fine del suo orizzonte di proiezione e in maniera durevole, tollerando eventuali picchi legati a fattori temporanei.

Moncler, unica big del settore, ha riportato un +2,1%.

Tra le mid rally di Ferragamo (+10,7%) dopo i conti del primo semestre 2021. Numeri che da cui sono emersi ricavi consolidati pari a 524 milioni, in aumento del 44,2% (+46,2% a cambi costanti) su base annua, e un utile netto di 33 milioni a fronte di -86 milioni del primo semestre 2020.

Inoltre ha raggiunto il livello “Gold”, lo standard più elevato, nell’ambito del rinnovo della certificazione sulla sostenibilità integrale riconosciuta da SI Rating.

Settimana di conti anche per Tod’s (+4,7%).

Tra le small bene BasicNet (+1,6%) che ha acquistato, dal 30 agosto al 3 settembre 2021, 20.000 azioni proprie al prezzo medio di 4,480 euro per un controvalore complessivo di 89.615,19 euro.