Industria (+0,7%) – Spicca Sanlorenzo (+4,2%) dopo i conti del 1H21

A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con il +0,9% a 25.925 punti, mentre il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il +0,7% e rispetto al +0,2% del corrispondente indice europeo.

Nonostante le preoccupazioni in merito alle elevate valutazioni raggiunte dall’azionario in un contesto ancora incerto a causa della pandemia, i listini si mantengono poco distanti dai massimi, grazie anche alle recenti rassicurazioni delle banche centrali.

Fed e Bce per il momento hanno confermato le rispettive politiche accomodanti, anche se la seconda ha ricalibrato gli acquisti di titoli e alcuni membri dell’istituto americano spingono per un avvio del tapering entro fine anno.

In settimana si attendono i dati sui prezzi al consumo degli Stati Uniti e dell’eurozona, mentre Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo dell’Eurotower, ha dichiarato che l’inflazione è destinata a rallentare già dal prossimo anno.

Tra le big in leggero rialzo ad inizio settimana Buzzi Unicem e Interpump, rispettivamente a +0,1% e a +0,6%.

Per quanto riguarda le mid cap, in risalto Sanlorenzo (+4,2%), dopo aver chiuso il primo semestre 2021 con ricavi pari a 263,6 milioni, in crescita del 43,2% rispetto al 1H20.

In evidenza anche El.En (+2,3%) in scia ai risultati record del primo semestre 2021.

Tra le small cap la migliore è The Italian Sea Group (+7,3%).