Il Gruppo Sesa, operatore di riferimento in Italia nel settore dell’innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il segmento business, ha diffuso i risultati relativi al primo trimestre (al 31 luglio 2021) dell’anno fiscale al 30 aprile 2022.
La redditività del Gruppo nel trimestre è cresciuta al di sopra delle aspettative, incrementandosi di circa 2,5 volte rispetto alla crescita media annuale riscontrata nel periodo 2011-2021 (CAGR Ebitda +13,9 e CAGR EAT +17,5%).
Il Gruppo ha rafforzato ulteriormente il proprio posizionamento nel settore dei servizi e soluzioni per la trasformazione digitale delle imprese, nella fase attuale di ripresa dall’emergenza pandemica contraddistinta dall’accelerazione della domanda di digitalizzazione, con previsioni di crescita del mercato di riferimento dell’Information Technology per il triennio 2021-2023 del 7,2% medio annuale.
Nel trimestre, il Gruppo ha beneficiato anche del contributo derivante dalla crescita per linee esterne, pari a circa il 50% della crescita di periodo, sviluppando competenze e capitale umano che raggiunge un totale di 3.567 dipendenti rispetto a 2.842 al 31 luglio 2020 (+25,5%).
Nel dettaglio, i ricavi e altri proventi sono pari a 552,8 milioni (+13,3% rispetto al 31 luglio 2020), di cui 429,5 milioni (+10,1%) relativi al settore VAD, favorito dallo sviluppo nei segmenti Security, Cloud e Digital Green, 129,5 milioni (+21,8%) al settore SSI, grazie allo sviluppo nelle aree a maggiore crescita della trasformazione digitale e 13,9 milioni (+16,3%) al settore Business Services, con un contributo significativo della nuova business unit Digital Platform.
L’Ebitda si incrementa del 35,7% a 38,5 milioni, con un Ebitda margin in aumento dal 5,8% al 7,0%. Al risultato hanno contribuito tutti i settori di riferimento del Gruppo, con un apporto della leva esterna (M&A) pari a circa il 50% della crescita.
Il risultato netto di competenza degli azionisti del Gruppo riporta una crescita del 45,1% a 17,2 milioni, mentre l’utile netto adjusted (al lordo di ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, liste clienti e know-how iscritte a seguito del processo di PPA al netto del relativo effetto fiscale pari 1,7 milioni) si fissa a 18,9 milioni (+46,1%).
La posizione finanziaria netta gestionale (calcolata al lordo di debiti ed impegni per acquisto di partecipazioni verso soci di minoranza) è attiva (liquidità netta) per 137,2 milioni, rispetto a 34,0 milioni al 31 luglio 2020.
La posizione finanziaria netta totale reported è invece attiva (liquidità netta) per 48,0 milioni, in miglioramento rispetto a 9,1 milioni al 31 luglio 2020, grazie ad un cash flow operativo degli ultimi 12 mesi di circa 150 milioni e al netto di investimenti per complessivi 110 milioni nel medesimo periodo, di cui 90 milioni in acquisizioni societarie (M&A).
Alla luce dei risultati trimestrali, del contributo atteso dalla leva esterna grazie alle 11 acquisizioni concluse da gennaio 2021 e delle aspettative di crescita della domanda di digitalizzazione nei mercati in cui opera, il Gruppo conferma l’outlook favorevole per l’esercizio che si chiuderà il 30 aprile 2022, con una guidance di crescita della redditività di circa il +30% Y/Y, in aumento rispetto a quella precedentemente comunicata pari a circa il +20%, continuando a investire nella crescita sostenibile di lungo termine a beneficio degli esercizi successivi a quello corrente.
