Utility (-4%) – Ottava brillante per PLC (+5%), algoWatt (-5,9%) in coda al settore

Nel periodo dal 13 al 17 settembre, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato complessivamente un -4%, al di sotto del corrispondente europeo (-3,2%) e del Ftse Mib (+0,1%).

Settimana prudente per le borse europee, con gli investitori intenti a valutare l’andamento della ripresa economica e dei contagi da Covid, oltre alle pressioni sui prezzi alimentate dal rally delle commodities e dai problemi nella supply chain. Focus sui dati relativi all’inflazione di Usa (+5,3% annuo) ed eurozona (+3%), in attesa della riunione della Fed per maggiori dettagli sulle tempistiche del tapering.

Il Governo Draghi è al lavoro per un decreto per ridurre i rincari delle bollette di luce e gas in vista dei rialzi autunnali. Tra le ipotesi in campo la possibile sterilizzazione dell’IVA anche se i calcoli della Ragioneria generale dello Stato la rendono una strada non facilmente percorribile. Più probabile la riduzione della componente degli oneri di sistema anche grazie agli incassi dalle aste della CO2.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund resta in area 100 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,72%.

Tornando alle società del comparto, tra le big ha fatto meglio Italgas (+2,8%) il cui Cda ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN confermando l’importo massimo nominale di 6,5 miliardi.

Segue Hera (+1,6%) che ha acquisito l’80% del Gruppo Vallortigara, che fornisce servizi a industrie, Pubbliche Amministrazioni e cittadini e gestisce a Torrebelvicino (VI) una piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali.

Positiva anche Snam (+0,9%) che insieme a Edison (-0,4%) ha siglato un Memorandum of Understanding con Saipem e Alboran Hydrogen, che già avevano sottoscritto un accordo di collaborazione lo scorso gennaio, per lo sviluppo congiunto del progetto Puglia Green Hydrogen Valley, una delle prime iniziative per la produzione e il trasporto di idrogeno verde su larga scala in Italia.

Terna (-0,4%) ha ceduto Resia Interconnector a Interconnector Energy Italia, al Consorzio Toscana Energia e a VDP Fonderia, sottoscrivendo gli accordi per la realizzazione e l’esercizio della parte privata, situata in territorio italiano, dell’elettrodotto in corrente alternata tra Italia e Austria. Il valore dell’operazione per Resia Interconnector ammonta a 80 milioni.

Enel (-5,6%) si è attestata al settimo posto a livello globale nella Top 100 dell’indice elaborato da Refinitiv e al primo posto tra le società italiane.

Tra le mid, tiene Alerion (+0,7%) che nella settimana dal 6 al 10 settembre ha acquistato 20.066 azioni proprie al prezzo medio di 15,5405 euro per azione, per un controvalore complessivo di 311.865,64 euro.

Tra le small, settimana brillante per PLC che guadagna il 5%.

In coda algoWatt (-5,9%), che risulta anche in fondo all’intero settore, il cui Cda ha nominato Paolo Piccini Amministratore Delegato, ruolo sino ad ora ricoperto dal Presidente Stefano Neri.