Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo.
Seduta in ribasso per i listini: in Europa, il Ftse Mib e Ftse 100 cedono lo 0,2% e il Dax lo 0,7%. A Wall Street, il Nasdaq arretra dello 0,6% e lo S&P 500 dello 0,1%, mentre il Dow Jones avanza dello 0,05%.
Nel primo trimestre 2021/22, chiusosi lo scorso 31 agosto, Nike (-6,5%) ha riportato ricavi a 12,2 miliardi di dollari, in aumento del 12% a cambi costanti (+16% reported). L’utile diluito per azione è stato pari a 1,16 dollari, in crescita del 22%.
Tuttavia ha ridotto la guidance sull’intero esercizio prevedendo ora ricavi in crescita “mid-single digits” rispetto alla precedente stima di un progresso “low-double digit”, a causa di ostacoli nella catena di approvvigionamento.
In scia a tutto ciò perdono terreno anche le competitors Puma (-3%) e Adidas (-2,8%).
Kering (-3,1%) non utilizzerà più pellicce animali nei suoi articoli, come già fatto da altre aziende in risposta alla crescente attenzione al tema del benessere di animali e ambiente.