Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +1,7%, meglio del corrispondente europeo (+1,1%) e del Ftse Mib (+1,4%).
Altra seduta positiva per le borse europee, all’indomani del meeting della Fed che ha anticipato la possibilità di avviare il tapering a novembre per concluderlo entro metà 2022, ma rassicurando sul fatto che gli stimoli verranno ritirati solo se le condizioni economiche lo permetteranno. Sotto le attese gli indici Pmi dell’eurozona e degli Stati Uniti, che segnalano un rallentamento della crescita.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 98 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%.
Tornando alle società del comparto, tra le big in evidenza Enel (+2%) che ha presentato Gridspertise, la nuova società del gruppo elettrico che si dedicherà ad aiutare i Gestori dei sistemi di distribuzione a realizzare una nuova era di reti intelligenti sostenibili e affidabili per tutti.
Insieme a Schneider Electric ha lanciato al WEF la versione beta del “Net Zero Carbon Cities Toolbox”, una piattaforma digitale che contiene soluzioni per favorire la decarbonizzazione delle città.
Enel Italia ha riconfermato l’accordo con Cooltra, azienda specializzata in servizi di scooter sharing, per consentire ai propri dipendenti di noleggiare motorini elettrici a tariffa agevolata.
Tra le mid, ben intonata Falck (+5,1%). Debole invece Acea (-0,9%) che insieme al CNR hanno lanciato BIOREF, una piattaforma sperimentale per lo sviluppo di nuove soluzioni per il recupero dei rifiuti organici.
Tra le small, bene Edison (+2,4%) che ha firmato con Gabetti Lab, società del Gruppo Gabetti, un accordo per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei condomini, che producono energia rinnovabile a beneficio delle famiglie che vi abitano quali membri della comunità energetica.
Seguita da PLC (+1,7%), attraverso PLC Service Wind, ha sottoscritto un contratto di appalto con Enel Green Power per il servizio di ispezione e riparazione pale per aerogeneratori.
In coda Seri Industrial (-2,9%) nel giorno dei risultati 1H 2021 chiusi con un perdita netta di pertinenza del gruppo di 4,4 milioni, in miglioramento rispetto al deficit di 7,4 milioni del 1H 2020.