Il cda di Cattolica, supportato dagli advisor Citigroup e Kpmg, dovrebbe riunirsi oggi per valutare la congruità del prezzo offerto da Generali nell’ambito dell’Opa, pari a 6,75 euro per azione.
Lo si apprende da MF. Il tutto dopo il via libera arrivato nei giorni scorsi dalla Consob alla pubblicazione del documento di offerta.
L’Opa, che ha ricevuto anche il via libera dell’IVASS, partirà il prossimo 4 ottobre e si concluderà il 29 ottobre 2021.
L’efficacia dell’offerta promossa da Generali è subordinata al raggiungimento di almeno il 66,7% del capitale, condizione a cui si riserva di rinunciare nel caso in cui arrivasse a detenere almeno il 50% più un’azione.
Intorno alle 12:20 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,3% a 7,14 euro, mantenendosi al di sopra del prezzo dell’Opa; segnale che il mercato potrebbe interpretare come un rilancio. L’indice di settore cede lo 0,8 per cento.
Secondo quanto riporta MF, le attuali quotazioni della compagnia veronese sarebbero anche la conseguenza della ricapitalizzazione da 300 milioni sottoscritta da Generali per rafforzare i requisiti patrimoniali di Cattolica a ottobre 2020, nell’ambito della quale la compagnia triestina è diventato azionista della stessa Cattolica con il 24,4% del capitale.