EnVent alza la raccomandazione su Pierrel a “outperform” (precedente “neutral”) con target price a 0,324 euro (precedente 0,323 euro), prezzo che incorpora un upside potenziale del 47% rispetto alla chiusura di ieri a 0,22 euro.
Pierrel ha archiviato il primo semestre 2021 con “ricavi pari a 10,8 milioni, +5,7% rispetto al primo semestre 2020, trainati dall’aumento dei volumi e dei prezzi di vendita di Orabloc, in particolare in Nord America, confermando la ripresa degli ordini”.
“L’EBITDA si è attestato a 1,9 milioni (17% di margine rispetto al 21% del primo semestre 2020) e l’utile netto è stato pari a 0,7 milioni. L’indebitamento finanziario netto è in calo a 6,4 milioni rispetto a 7,8 milioni di fine 2020”.
Gli analisti riportano che “i dati del primo semestre 2021 sono stati in linea con le guidalines sul 2021, che erano state aggiornate per tenere conto del previsto rallentamento a causa del Covid-19”.
Pertanto EnVent conferma le stime, “in considerazione della capacità produttiva aggiuntiva derivante dagli investimenti e del programma di marketing in corso per l’espansione internazionale”.
“Le azioni Pierrel hanno seguito l’andamento dell’indice Small Cap da febbraio 2020 fino a metà febbraio 2021 per poi registrare alcuni picchi e volumi di scambio elevati fino a stabilizzarsi. Complessivamente, il titolo ha guadagnato il 29% negli ultimi 19 mesi, performance in linea con l’indice di riferimento”.
“Nonostante le attuali sfide legate alla pandemia”, concludono gli analisti, “Pierrel ha mantenuto la penetrazione nel mercato e i dati finanziari non hanno subito impatti, a parte un temporaneo rallentamento della redditività, con un bilancio e una capacità di generazione di cassa che restano solidi”.
