Il Ftse Italia Tecnologia termina a -5,5% a fronte del -5,1% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -2,1% del Ftse Mib.
Seduta all’insegna delle vendite per le borse, in un contesto frenato dalla dinamica dell’inflazione e la prospettiva di una riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali, a cui si aggiungono i dubbi sulla crescita della Cina, minacciata dalla crisi energetica e delle potenziali ricadute del caso Evergrande. Focus sugli interventi di Christine Lagarde e Jerome Powell, che hanno confermato la natura transitoria dell’aumento dei prezzi.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, crolla Stm (-5,0%) in scia ai timori per l’impatto della crisi energetica in Cina sulla supply chain e dal sell-off sul comparto innescato dalla risalita dei rendimenti obbligazionari, che penalizza gli investimenti più costosi. In calo anche la tlc Telecom Italia (-1,8%).
Negative pure le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione rimbalza Digital Bros (+1,5%).
Nel primo giorno di riapertura dei termini dell’opa su Retelit il fondo Asterion ha raggiunto il 66,814% del capitale sociale, superando così la soglia del 66,67% da cui discende l’obbligo per l’Offerente di pagare il corrispettivo addizionale di 0,10 euro per azione a tutti gli aderenti all’offerta.
È stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione in Esprinet S.p.A. della controllata totalitaria Celly.
Antares Vision Group ha fornito a Baikalsea, uno dei maggiori produttori di acqua minerale in Russia, un sistema di tracciabilità.
Gpi ha diffuso i risultati relativi al primo semestre 2020.