Nei primi sei mesi del 2021, Siti B&T ha realizzato ricavi per 81,6 milioni, in crescita del 71,7% rispetto al primo semestre 2020 e del 32% rispetto al risultato pre-pandemia del primo semestre 2019.
Come per gli esercizi precedenti, data la stagionalità degli ordinativi, i ricavi registrati nel primo semestre non sono proporzionali a quanto realizzato dal Gruppo annualmente.
L’Ebitda si è attestato a 3,8 milioni, rispetto al dato negativo per 1,9 milioni al 30 giugno 2020 e per 1,2 milioni al 30 giugno 2019. A causa alla stagionalità del business, la marginalità del Gruppo si svilupperà, come di consueto, principalmente nel secondo semestre quando verranno fatturati gli ordini in corso.
Il semestre si è chiuso con un risultato netto negativo di 2,2 milioni, comunque in diminuzione rispetto alla perdita netta di 7,3 milioni al 30 giugno 2020.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 75 milioni rispetto ai 54,8 milioni al 31 dicembre 2020, evidenziando però una riduzione di oltre 18 milioni rispetto ai 93,3 milioni al 30 giugno 2020.
Nella nota, la società sottolinea che al 30 giugno si registra un aumento fisiologico dell’indebitamento netto a sostegno del capitale di funzionamento per la produzione degli ordini che dovranno essere consegnati e fatturati nel secondo semestre. Tuttavia, nel 2021 il dato risulta in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Siti B&T sottolinea che l’andamento positivo del mercato e la raccolta degli ordini evidenzia un trend di crescita.