Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,9%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,7%) ma meglio del Ftse Mib (-1,3%).
Il clima sui mercati resta appesantito dal rally delle commodities, che fa temere per un periodo di prolungate pressioni inflazionistiche tali da indurre le banche centrali a ritirare gli stimoli monetari prima del previsto, rallentando la ripresa. Focus sul job report statunitense in uscita venerdì, dopo i dati Adp sopra le attese.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,89%.
Tornando alle società del comparto, tra le big tiene A2A (-0,1%).
Enel (-1%) riacquisterà per cassa le obbligazioni convenzionali denominate in dollari Usa per un ammontare nominale complessivo di 1,47 miliardi di dollari dopo le adesioni pervenute entro la ‘Early Expiry Date’ del 4 ottobre prevista dall’offerta volontaria non vincolante (tender offer) lanciata lo scorso 21 settembre.
Enel X supporta Genagricola, la più grande azienda agricola italiana con 8mila ettari coltivati in 22 siti lungo tutta la Penisola, per raggiungere l’obiettivo di diventare la prima azienda agricola italiana a impatto zero.
Hera (-1,4%) ha pubblicato – tra le prime società in Italia – il proprio Sustainability-Linked Financing Framework (SLFF), che contiene le linee guida dell’impegno in materia di finanza sostenibile.
La multi-utility bolognese ha comunicato che alla fine dello scorso mese di settembre le azioni ordinarie con voto maggiorato erano 741.127.309, il 49,76% del totale capitale sociale, mentre le azioni ordinarie erano pari a 748.411.436 il 50,24% del capitale sociale.
Tra le mid, in coda Alerion Clean Power che lascia sul terreno il 2,4%.
Tra le small, sopra la parità algoWatt (+0,3%).