Industria (+0,4%) – In evidenza Sanlorenzo (+6,5%), Aquafil (+6%) ed El.En (+5,1%)

A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con il +0,2% a 25.990 punti, mentre il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il +0,4% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.

Seduta incerta per l’azionario, ancora frenato dai timori legati all’inflazione e al rallentamento della ripresa economica, mentre cresce l’attesa per le trimestrali statunitensi e i dati su prezzi al consumo e vendite al dettaglio. Quinto calo mensile consecutivo per l’indice tedesco Zew sulla fiducia degli investitori istituzionali. Intanto, il Fmi ha rivisto le stime sul Pil dell’Italia a +5,8% per il 2021 e +4,2% nel 2022.

Tornando al comparto industriale, tra le big chiude in leggero rialzo Interpump (+0,6%), mentre Buzzi Unicem ha archiviato la seduta invariata.

Per quanto riguarda il segmento delle mid cap, in evidenza Sanlorenzo (+6,5%) e El.En (+5,1%). Biesse (+3,2%) ha sottoscritto un contratto per l’acquisizione del 100% delle quote di partecipazione di Forvet Costruzione Macchine Speciali, società produttrice di macchine speciali automatizzate per la lavorazione del vetro.

Tra le small cap bene Aquafil (+6%), mentre Somec (+2,5%) ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie, in esecuzione della delibera assunta dall’Assemblea degli Azionisti lo scorso 29 aprile.