Sisal, tra i principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni sul MTA e richiesto a Consob l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo.
Confermate pertanto le indiscrezioni di due settimane fa, che avevano anticipato le intenzioni del gruppo milanese di tentare nuovamente l’approdo in Borsa dopo il tentativo nel 2014 accantonato per un contesto di mercato considerato sfavorevole.
L’operazione prevede un collocamento rivolto esclusivamente a investitori istituzionali in Italia e all’estero, di azioni poste in vendita dall’azionista venditore Schumann Investments S.A., indirettamente controllato da CVC Capital Partners. L’offerta prevede anche la concessione di un’opzione greenshoe da parte dell’azionista venditore.
Tra i soggetti coinvolti, Deutsche Bank, Equita Sim, JP Morgan e UniCredit Corporate Investment Bank che saranno i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners (Unicredit CIB agirà anche in qualità di Sponsor) mentre il ruolo di Advisor Finanziario verrà ricoperto da Lazard.
Infine, non sono ancora stati forniti dettagli sulla potenziale valutazione del gruppo, che nel primo semestre 2021 ha riportato ricavi per 263,6 milioni (+26,2%) e un Ebitda di 99,5 milioni (+49,2%).