Il Ftse Italia Tecnologia termina a -1% a fronte del -0,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,2% del Ftse Mib.
Seduta incerta per l’azionario, ancora frenato dai timori legati all’inflazione e al rallentamento della ripresa economica, mentre cresce l’attesa per le trimestrali statunitensi e i dati su prezzi al consumo e vendite al dettaglio. Quinto calo mensile consecutivo per l’indice tedesco Zew sulla fiducia degli investitori istituzionali. Intanto, il Fmi ha rivisto le stime sul Pil dell’Italia a +5,8% per il 2021 e +4,2% nel 2022.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in calo Stm (-1,6%) mentre rimbalza Telecom Italia (+1%).
Senza una direzione precisa le mid cap, fra le aziende a minor capitalizzazione avanzano GPI (+7,3%) e SECO (6,1%) che ha avviato una partnership con Rhea Vendors Group per lo sviluppo di soluzioni innovative nel mondo del vending, delle macchine da caffè e del new retail.
Seac ha perfezionato l’acquisizione da Luca Tognana del 50% di Be Innova, specializzata in Italia nei servizi di cyber-security e risk management e posseduta per il rimanente 50% da ItWay.