La multiutility è stata inclusa nel MIB ESG Index, il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle migliori pratiche Environmental, Social, e Governance (ESG).
Annunciato oggi da Euronext e Borsa Italiana, il MIB ESG Index combina la misurazione della performance economica con valutazioni ESG in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite.
La composizione dell’indice si basa sull’analisi di Vigeo Eiris, società di Moody’s ESG Solutions, e risponde a una crescente domanda di strumenti di investimento sostenibile da parte degli investitori e del mercato.
Dopo essere entrata un anno fa nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe, con il riconoscimento di migliore multiutility mondiale per S&P Global, l’inclusione oggi anche nel MIB ESG Index rappresenta per Hera un’ulteriore conferma del successo della propria strategia aziendale che coniuga risultati in crescita con sostenibilità e creazione di valore per tutti gli stakeholder.
I Piani industriali della multiutility ne evidenziano i diversi obiettivi di sostenibilità – circolarità, decarbonizzazione, risk management – al 2024 e al 2030, declinati per ogni area di business, attraverso investimenti per aumentare la resilienza degli asset, innovazione, digitalizzazione, intelligenza artificiale e big data.
In particolare, l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra del Gruppo Hera è tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia: il 37% in meno entro il 2030 rispetto al 2019, come certificato dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi).
Inoltre, nei giorni scorsi Hera ha lanciato con successo un sustainability-linked bond di 500 milioni, con grande interesse dimostrato da parte degli investitori internazionali. L’emissione è correlata agli obiettivi di riduzione delle emissioni e riciclo delle plastiche.