Seri Industrial – Accordo con Unilever per fornitura 65 kton/anno di materie prime plastiche riciclate

La controllata P2P ha sottoscritto con Unilever un Framework Offtake Agreement, in esecuzione di quanto convenuto con la Joint Venture siglata lo scorso marzo 2021.

Prende così il via un “ambizioso programma di riconversione industriale che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l’unico nel Sud Italia in grado di recuperare materiale plastico misto da post-consumo, altrimenti destinato a impianti di termovalorizzazione e cementifici” commenta la società.

L’accordo prevede l’impegno di Unilever ad acquistare almeno 65 mila tonnellate/anno di materie prime plastiche riciclate ad un prezzo già convenuto, con un pricing formula indicizzato all’andamento delle materie prime; tale impegno minimo garantisce la saturazione del 50% della capacità produttiva massima teorica che si intende installare, pari a 130 mila tonnellate/anno.

L’intesa stabilisce inoltre l’avvio della produzione di massa entro 24 mesi, estendibile di ulteriori 6 mesi, su richiesta di P2P, dalla data trasferimento di proprietà, in favore della stessa e senza alcun onere, dello stabilimento di Pozzilli.

Previsto infine che l’accordo abbia una durata di 5 anni, a partire dall’avvio della produzione di massa, rinnovabile per ulteriori 5 anni, se saranno soddisfatte le seguenti condizioni: (i) esecuzione del piano di reimpiego del personale di Unilever attualmente operativo nello stabilimento di Pozzilli; (ii) conferma della capacità di P2P di fornire le materie prime plastiche riciclate in termini qualitativi e quantitativi; (iii) mantenimento di un pricing formula indicizzato all’andamento delle materie prime.

L’accordo, agli attuali livelli di prezzo, sulla base della quotazione corrente della materia prima e del pricing formula, prevede un fatturato minimo garantito di circa 110 milioni per anno e dunque di circa 1,1 miliardi per i 10 anni.

La società ha precisato che i ricavi previsionali sopra indicati, con il relativo conto economico e stato patrimoniale, non sono riflessi nell’attuale piano industriale 2021-2025, che sarà pertanto aggiornato a breve.