Commercio (+2,2%) – Unieuro (+4,8%) tra le migliori, giù Campari (-4,8%) nella settimana

Settimana positiva per il settore commercio (+2,2%) al di sopra del corrispondente europeo (+1,3%) e del Ftse Mib (+1,1%).

Settimana nella quale gli investitori sono rimasti intenti a monitorare i segnali provenienti dalla stagione delle trimestrali e i rischi legati all’inflazione che stanno rafforzando le attese di rialzi dei tassi di interesse e offuscando l’outlook dell’economia.

Focus sulla riunione della Bce che ha confermato la dotazione complessiva del Pepp e la sua durata almeno fino a marzo 2022. Il consiglio direttivo ha mantenuto invariata la forward guidance ed è pronto ad adeguare gli strumenti per conseguire il target di inflazione.

In rosso Campari che, dopo aver aggiornato i massimi storici, ha riportato un calo del 4,8% a seguito dei conti dei nove mesi 2021. Risultati che hanno visto vendite nette pari a 1.575,7 milioni, con una crescita organica del 27,3% su base annua (+22,9% reported) e del 24% rispetto al corrispondente periodo del 2019, e un utile ante imposte di 341,2 milioni (+79,4%).

Tra le mid, Autogrill (+1,8%) ha sottoscritto con un pool di banche un contratto di finanziamento per cassa a medio-lungo termine multi-valuta per massimo un miliardo in linea capitale, della durata di 5 anni.

Riguardo La Doria (-0,7%) si segnala che Amalfi Holding ha acquistato il 63,13% del capitale e promuoverà un’opa totalitaria sulle restanti azioni al prezzo unitario di 16,50 euro.

Tra le small, ben comprata Unieuro a +4,8%, risultando anche tra le migliori del settore.