Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +1% sottoperformando il corrispondente europeo (+1,6%) e il Ftse Mib (+3,4%).
Occhi puntati sui segnali provenienti dalle trimestrali oltre che sui rischi per l’elevata inflazione e sulle prossime mosse delle banche centrali.
Focus sulla Fed che ha annunciato l’inizio della riduzione del programma di acquisti asset mensili di 15 miliardi di dollari dagli attuali 120 miliardi, con l’intenzione di concluderli nel 2022, mentre il presidente Powell ha dichiarato l’intenzione dell’istituto di Washington di essere più paziente nell’alzare il costo del denaro.
Attenzione anche sui dati americani sull’occupazione, che hanno evidenziato un numero di impieghi oltre le attese e un tasso di disoccupazione in calo.
Tra le big, Recordati (+4,5%) ha conferito mandato a J.P. Morgan per dare esecuzione al programma di acquisto di azioni proprie per conto della società. Gli acquisti potranno avere ad oggetto un massimo di 1.000.000 azioni del valore nominale unitario di 0,125 euro per complessivi 125mila euro.
Diasorin (-6,6%) ha concluso lo scorso 2 novembre il programma di buy-back avviato il 6 aprile 2021, nell’ambito del quale sono state acquistate 100.000 azioni, pari allo 0,1787% del capitale, per un controvalore di 16.466.146,31 euro.
Tra il 3 e il 4 novembre 2021 la società ha acquistato 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di 2,9 milioni, nell’ambito dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli azionisti lo scorso 22 aprile.
Tra le mid ha fatto meglio Garofalo HC (+2,4%).
Tra le small in luce Pierrel (+11,1%), tra le migliori dell’intero settore, dopo l’annuncio relativo all’uscita della società dalla Grey List di Consob.
Fine Foods & Pharmaceuticals (-0,3%) ha acquistato, da 25 al 29 ottobre 2021, 1.372 azioni proprie (pari allo 0,0054% del capitale), al prezzo medio ponderato di 17,8909 euro per un controvalore complessivo di 24.546,32 euro.