Il Ftse Italia Banche termina con un calo dell’1% e in linea all’analogo indice europeo (-0,8%), frenando anche il Ftse Mib (-1%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
In questo scenario, con lo spread rimasto sotto i 120 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite, mentre sta per volgere al termine la tornata delle trimestrali.
Sul Ftse Mib frena UniCredit (-0,8%), che cederà l’intera partecipazione in Yapi. Realizzi su Banco Bpm (-2%), che nei giorni scorsi ha alzato il velo sul nuovo piano strategico.
Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,9%), in attesa dei prossimi passi per la privatizzazione. Prese di beneficio su Popolare di Sondrio (-3,7%), fresca di conti.
Sullo Small Cap ritraccia Banca Profilo (-1,1%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza. Resiste Banca Finnat (0,0%), in attesa dei risultati.