Banche (+0,5%) – In luce UniCredit (+1,3%)

Il Ftse Italia Banche termina con un rialzo dello 0,5% e in linea all’analogo indice europeo (+0,6%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,4%).

Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.

Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.

In questo scenario, con lo spread rimasto sotto i 120 pb, sul comparto bancario sono prevalsi gli acquisti, mentre sta per volgere al termine la tornata delle trimestrali.

Sul Ftse Mib acquisti su UniCredit (+1,3%), che cederà l’intera partecipazione in Yapi, e Intesa Sanpaolo (+0,3%), tra le banche più solide e profittevoli in Italia e in Europa.

Sul Mid Cap risale Mps (+0,6%), in attesa dei prossimi passi per la privatizzazione. Qualche realizzo su Popolare di Sondrio (-0,8%), reduce dai conti e che prosegue l’iter per la trasformazione in Spa. Denaro su Carige (+1,4%), fresca di risultati.

Sullo Small Cap denaro su Banca Profilo (+1,3%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza. Ok Banca Finnat (+0,4%) in attesa dei conti.