Realizzi su Poste Italiane nonostante i buoni risultati e il miglioramento della guidance 2021. Intorno alle 14:20 il titolo cede il 2,2% a 12,24 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,1 per cento.
Poste Italiane, nei primi nove mesi del 2021, ha riportato ricavi consolidati pari a 8.445 milioni (+11,7% a/a). Nel solo terzo trimestre la voce si è attestata a 2.761 milioni (+7,3%).
Il risultato operativo si è fissato a 1.615 milioni (+29,8%), mentre l’utile netto è stato pari a 1.174 milioni (+30,7%). Nel solo terzo trimestre le voci sono ammontate rispettivamente a 566 milioni (+18,3%) e a 401 milioni (+13,6%).
“Il successo ottenuto nell’implementazione del piano “24SI” è alla base dell’aggiornamento della nostra guidance per il 2021. Prevediamo ora che i ricavi per l’intero anno aumentino di circa 100 milioni rispetto al nostro obiettivo originario, riflettendo la solida performance da inizio anno e prospettive che rimarranno buone per il resto dell’anno”.
Lo ha affermato il Ceo di Poste Italiane, Matteo Del Fante, aggiungendo: “Abbiamo continuato a perseguire un controllo attento dei costi nel corso dell’anno e ci attendiamo che i minori costi totali conducano ad un risultato operativo (Ebit) di circa 1,8 miliardi, rispetto al nostro obiettivo iniziale di 1,7 miliardi. La previsione aggiornata sull’utile netto si attesta ora a circa 1,3 miliardi, rispetto alla nostra precedente indicazione nella guidance di 1,2 miliardi, escludendo la rivalutazione di SIA”.
“Gli impressionanti risultati di business raggiunti ci consentono di confermare la nostra politica dei dividendi 2021, con il pagamento a novembre di un acconto sul dividendo di 0,185 euro, che registra una crescita annua del 14%, riconoscendo ancora una volta ai nostri azionisti un dividendo in aumento e molto visibile, alimentando fiducia nella crescita futura”, ha proseguito il manager.
