Immobiliare (-0,9%) – In controtendenza Nova Re (+2,2%)

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,9%, sottoperformando lievemente il corrispondente indice settoriale europeo (-0,4%) e il principale indice di Milano (+0,3%).

Dopo il report sui prezzi al consumo di ottobre, si fa largo l’ipotesi che la Fed possa alzare i tassi di interesse subito dopo la conclusione del programma di acquisti mensili di bond, mentre Robert Holzmann, membro del consiglio direttivo della Bce, ha affermato che dal prossimo settembre potrebbe terminare il programma APP da 20 miliardi di euro al mese. Intanto l’Eurotower, nel bollettino economico, indica che il rialzo dell’inflazione durerà più a lungo del previsto ma si attenuerà nel 2022. Al momento i rischi per le prospettive economiche rimangono sostanzialmente bilanciati, ma l’istituto è pronto a adeguare tutti gli strumenti a disposizione. Nessun segnale di normalizzazione, invece, nei problemi alle forniture.

Covivio, il titolo a maggiore capitalizzazione del comparto, ha riportato un ribasso dell’1,7%.

L’Assemblea degli azionisti di Nova Re (+2,2%) ha approvato la variazione della denominazione sociale in NEXT RE SIIQ, la nomina di due nuovi Amministratori, previa rideterminazione in nove dei componenti il CdA e lo “Stock Grant Plan 2021-2026”.

Brioschi (-2,8%) ha approvato alcuni dati quali-quantitativi al 30 settembre 2021, che hanno messo in mostra ricavi delle vendite e altri ricavi per 8,3 milioni (-21%) e un margine operativo lordo negativo per 2,1 milioni (deficit di 0,4 milioni 9M21). Il conto economico ha messo in evidenza quindi una perdita netta di pertinenza del gruppo di 7,3 milioni (perdita di 7,7 milioni 9M21).

Prese di beneficio su AbitareIn (-3%) dopo i recenti acquisti. La società controllata Homizy, startup innovativa attiva nel business di messa a reddito di immobili residenziali attraverso soluzioni di co-living, ha avviato il percorso per la quotazione sul mercato Euronext Growth Milan, Segmento Professionale.