Nell’ultima settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,4%, sovraperformando lievemente il FTSE MIB (-0,2%) e il corrispondente indice settoriale europeo (+0,0%).
Ottava positiva per Inwit (+2,5%) mentre Atlantia ha ceduto lo 0,6%. Atlantia ha chiuso i risultati al 30 settembre 2021 con ricavi a 6 miliardi di euro, in aumento del 17% e un Ebitda a 2,9 miliardi di euro (+27%), beneficiando dell’andamento del traffico autostradale. Con riferimento alla intervenuta sottoscrizione dell’accordo per la cessione dell’intera partecipazione detenuta in Autostrade per l’Italia tra Atlantia ed il Consorzio costituito da CDP Equity, Blackstone e Macquarie, la Commissione Europea ha autorizzato senza imposizioni di condizioni o rimedi l’operazione.
Rai Way (+0,4%) ha presentato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021, chiuso con un incremento dei ricavi core a 171,8 milioni nei primi nove mesi dell’esercizio (+2,2%). I ricavi riconducibili a RAI (148,4 milioni) hanno beneficiato dell’incremento collegato alle attività di refarming.
ENAV (-1,3%) ha approvato i risultati dei primi nove mesi del 2021, sostenuti da una forte ripresa del traffico in estate con punte a livelli pre-pandemici. In particolare, il traffico di rotta e di terminale mostrano un incremento rispettivamente del 24,1% e del 14,5% in termini di unità di servizio rispetto ai primi nove mesi del 2020. I ricavi consolidati si attestano a 587,6 milioni, stabili rispetto allo stesso periodo del 2020 per effetto combinato tra l’aumento del 23,8% dei ricavi da attività operativa e la riduzione del 24,1% della componente di balance.
FNM (-0,3%) ha diffuso i risultati dei primi nove mesi del 2021, chiusi con ricavi per 367,3 milioni (205,9 mln 9M20), un Ebitda rettificato di 124,1 milioni (58,6 mlm 9M20) e un utile netto rettificato di 38,2 milioni (22,7 mln 9M20).