Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha riportato un +0,7% al di sopra del corrispondente europeo (+0,5%) e del Ftse Mib (-0,2%).
In settimana, l’attenzione si è concentrata soprattutto sui prezzi al consumo statunitensi, che hanno accelerato al ritmo massimo dal 1990, alimentando i timori che le pressioni inflazionistiche inducano le banche centrali a ritirare anticipatamente gli stimoli monetari.
In Europa, la Bce ha diffuso il bollettino economico in cui afferma che il rialzo dell’inflazione durerà più a lungo del previsto ma si attenuerà nel 2022. La Commissione UE ha alzato le stime sul Pil 2021 dell’Italia dal 5% al 6,2%, mentre nel 2022 e nel 2023 è prevista una crescita rispettivamente del 4,3% (rivista da +4,2%) e del 2,3%.
Moncler, unica tra le big del settore, ha tenuto a +0,1%, non il recente dowgrade sul titolo da parte di Goldman Sachs che ha tagliato il giudizio a “sell” da “neutral” con un target price a 61 euro (precedente 60,50 euro).
Tra le mid, ha fatto meglio Cucinelli (+5,3%).
Segue Tod’s (+1,6%) che ha diffuso i dati sulle vendite dei primi nove mesi del 2021.
Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi del Gruppo Intercos (+0,1%) sono stati pari a 485,4 milioni, in crescita del 10,7% (+12,3% a cambi costanti) su base annua.
La società inoltre ha annunciato che l’Opzione Greenshoe concessa da CP7 Beauty LuxCo, Innovation Trust e Dafe 4000 ai joint global coordinator, nell’ambito dell’ipo, è stata esercitata integralmente il 9 novembre 2021 per 2.596.580 azioni.
Giù Ferragamo (-1,4%) nella settimana della novestrale.
Tra le small, sugli scudi Geox (+7,2%) che nei primi nove mesi del 2021 ha riportato ricavi consolidati pari a 463,5 milioni, in crescita dell’8,9% a cambi costanti (+7,8% a cambi correnti) su base annua.
Bene anche BasicNet (+2,8%) che ha acquistato, dal 1° al 5 novembre 2021, 41 mila azioni proprie al prezzo medio di 5,040 euro per un controvalore complessivo di oltre 206 mila euro.
Ha diffuso i conti anche Safilo (+2,4%).
I bond sustainability-linked di OVS (+2,3%) con scadenza novembre 2027 sono negoziati su Euronext Dublin e Mot.
In flessione Ratti (-0,8%) che nei primi nove mesi del 2021 ha riportato un fatturato pari a 51,5 milioni, in aumento del 3,3% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Chiude in coda Aeffe che lascia sul terreno il 12,2%.
