Avvio di settimana in gran denaro per le azioni del gestore della rete elettrica nazionale, che intorno alle 10.10 si porta in testa a Piazza Affari, in progresso del 2,3% a 6,83 euro a fronte del +0,2% del Ftse Mib.
Performance che segna un allungo dalla precedente ottava in cui il titolo Terna (flat) ha resistito alle vendite diffuse che hanno colpito il comparto utility.
Da segnalare che la società è stata inclusa per il tredicesimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability World Index e nel più restrittivo Dow Jones Sustainability Europe Index di S&P Global.
Ricordiamo che la scorsa settimana Terna ha approvato i conti dei primi nove mesi del 2021, chiusi con con un Ebitda a 1,4 miliardi (+3,8% a/a), un utile netto di Gruppo di 580,4 milioni (2,0%) e investimenti balzati del 23,5% a 925,3 milioni.
In considerazione dei risultati ottenuti, il Cda ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2021 pari a 9,82 centesimi di euro per azione, in crescita dell’8% rispetto all’esercizio precedente.
