Ariston – Ammessa all’Euronext Milan, prezzo di Ipo fissato a 10,25-12 euro

Ariston Holding, player globale nelle soluzioni sostenibili per il comfort dell’acqua calda e del riscaldamento degli ambienti, ha annunciato il range di prezzo indicativo per l’offerta pubblica iniziale delle proprie azioni ordinarie e l’ammissione a quotazione delle Azioni Ordinarie su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Il periodo di Offerta avrà inizio giovedì 18 novembre 2021.

Ne dettaglio, il range di prezzo indicativo per l’Ipo è stato fissato nell’intervallo da 10,25 a 12 euro per ciascuna azione, che implica una capitalizzazione di mercato di circa 3,375-3,9 miliardi.

L’offerta sarà composta da un collocamento riservato di azioni ordinarie di nuova emissione (con proventi lordi previsti di circa 300 milioni) da parte della società e un’offerta secondaria fino a un massimo di 49.000.000 azioni ordinarie esistenti detenute dagli azionisti della società, Merloni Holding e Amaranta.

La società intende utilizzare i proventi netti dell’Offerta delle Azioni di Nuova Emissione per sostenere e sviluppare l’ulteriore crescita del Gruppo, investire e accelerare la crescita organica – in temi quali la digital route to market, lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, e il footprint industriale – e per finanziare acquisizioni societarie, di tecnologie e diritti di proprietà intellettuale in futuro.

Inoltre, gli Azionisti Venditori concederanno a Mediobanca – Banca di Credito Finanziario SpA in qualità di responsabile incaricato della stabilizzazione un’opzione (la “Opzione di Over Allotment”), esercitabile entro 30 giorni di calendario dal Primo Giorno di Negoziazione, per l’acquisto di massime 11.000.000 azioni ordinarie esistenti al prezzo di offerta finale, corrispondente a circa il 15% delle Azioni Offerte.

Si prevede che la Società abbia un flottante compreso tra il 23,23% e il 26,60% delle Azioni (assumendo che il Prezzo di Offerta sia fissato a metà del Range di Prezzo rispettivamente in caso di mancato o pieno esercizio dell’Opzione di Over Allotment).

“Prima di tutto, siamo lieti di condividere gli eccellenti risultati che Ariston Group ha conseguito in questi primi 9 mesi del 2021. La crescita del 25% del nostro fatturato, interamente organica, e del 35,5% del nostro adjusted EBITDA – entrambe rispetto ai primi 9 mesi del 2020 – conferma la forza della nostra strategia e delle nostre operations, nel solco del nostro percorso di crescita sostenibile e profittevole. Questa performance ci pone in una posizione molto solida in visione del quarto trimestre del 2021. Finora siamo riusciti a gestire bene la forte inflazione delle materie prime e le pressioni sulla catena di approvvigionamento globale, beneficiando della leva operativa e delle azioni di pricing”.

“Allo stesso tempo, abbiamo continuato a investire nella nostra futura crescita organica, preparando il lancio della nuova generazione di pompe di calore, e alla fine di ottobre abbiamo annunciato l’accordo per l’acquisizione di Chromagen” ha commentato Paolo Merloni, Executive Chairman di Ariston Group.

“La fascia di prezzo per l’offerta implica una capitalizzazione di mercato compresa tra 3,375 e 3,900 miliardi, che riteniamo testimoni il percorso di successo del nostro gruppo fino ad ora, sulla base dei solidi fondamentali di mercato, del nostro profilo globale nel settore del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria, del nostro portafoglio di prodotti e servizi rinnovabili e ad alta efficienza, della nostra comprovata crescita organica e del nostro solido track record di M&A”