Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un rialzo dello 0,6% e in linea all’analogo indice europeo (+0,5%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,5%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
In questo scenario, con lo spread salito sopra i 120 pb, sul comparto bancario sono prevalsi gli acquisti.
Sul Ftse Mib ok UniCredit (+1,1%), al lavoro sul nuovo piano industriale, e Intesa Sanpaolo (+0,7%), tra le banche più solide e profittevoli in Italia e in Europa.
Sul Mid Cap frena Mps (-0,2%), in attesa dei prossimi passi per la privatizzazione. Prese di beneficio su Popolare di Sondrio (-0,9%), su cui DBRS ha confermato i rating e migliorato l’outlook.
Sullo Small Cap denaro su Banca Profilo (+0,2%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza. Acquisti su Banca Finnat (+0,7%), reduce dai conti.