Il Ftse Italia Banche termina con un calo dello 0,7% e in linea all’analogo indice europeo (-0,8%), frenando anche il Ftse Mib (-0,2%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
In questo scenario, con lo spread rimasto sopra i 120 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.
Sul Ftse Mib rallenta UniCredit (-1,2%), al lavoro sul nuovo piano industriale. Contiene il calo Intesa Sanpaolo (-0,3%), tra le banche più solide e profittevoli in Italia e in Europa.
Sul Mid Cap frena Mps (-0,7%), in attesa dei prossimi passi per la privatizzazione. In rosso Carige (-1,3%), aspettando novità sulla cessione della quota di controllo.
Sullo Small Cap lettera su Banca Profilo (-1,5%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza.