Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,2%, meglio comunque del corrispondente europeo (-0,4%) e del Ftse Mib (-0,6%).
Seduta debole per l’Europa, con focus sempre sull’inflazione, sulla ripresa dell’economia e sull’andamento dei contagi da Covid 19. Dall’agenda macro sono giunti i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, in linea con la settimana precedente. Intanto, cresce l’attesa per l’annuncio sul prossimo presidente della Fed, mentre gli operatori si interrogano sulle probabilità di una stretta monetaria anticipata.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,92%.
Tornando al comparto utility, tra le big ha fatto meglio Hera (+1,7%).
Snam (+0,1%) ha firmato con DEEP.KBB un accordo per avviare una collaborazione tecnica e commerciale finalizzata al possibile sviluppo, per conto di terzi, dello stoccaggio di gas naturale e altri fluidi, come l’idrogeno, in caverne saline.
Enel (-0,4%) ha annunciato che Enel X, business line del Gruppo Enel dedicata alle soluzioni energetiche avanzate del Gruppo Enel, e Mastercard hanno inaugurato il FinSec Innovation Lab a Be’er Sheva in Israele.
Tra le mid, resiste Falck Renewables (-0,1%) – per un approfondimento sull’inclusione del titolo nel MIB ESG, clicca qui – mentre tra le small ha fatto meglio Acsm Agam (+0,8%).