Settimana negativa per il settore commercio (-2%), al di sotto del corrispondente europeo (+2,8%) e del Ftse Mib (-1,4%).
Settimana gravata dalle preoccupazioni per la recrudescenza del virus in alcune regioni dell’Europa oltre che per l’inflazione e una prossima svolta restrittiva anticipata da parte delle banche centrali.
Campari ha riportato un +3,1%.
Tra le mid ha tenuto Bf Holding (+3,1%) dopo gli accordi siglati con Eni e Intesa Sanpaolo.
Forti vendite su Autogrill (-9,1%), frenata dai timori per un ritorno alle chiusure anche in Italia dopo l’annuncio di nuovi lockdown in Austria. Si segnala inoltre che Paolo Zannoni ha rassegnato le dimissioni da presidente del CdA e che subentra Paolo Roverato.
Tra le small, bene Valsoia (+0,7%), che nei primi nove mesi 2021 ha registrato vendite pari a 70 milioni, con un incremento dell’8,9% su base annua e del 21,9% rispetto al corrispondente periodo del 2019.
Giù invece Ivs Group (-5,8%) ha chiuso lo stesso periodo con un fatturato consolidato pari a 257,7 milioni, in aumento del 5,1% rispetto a settembre 2020, e un EBITDA a 52,1 milioni (-3,8%).
Male anche ePrice (-8,7%) che, facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 30 settembre, relativo, tra l’altro, al versare della società nella fattispecie di cui all’art. 2447 c.c, permane in un contesto di forte tensione finanziaria.