Tecnologia (+1,1%) – Bene Tim (+7%) nell’ultima ottava

Nelle sedute dal 15 al 19 novembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo dell’1,1% rispetto al +1,9% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -1,4% del Ftse Mib.

In settimana l’attenzione è rimasta prevalentemente sull’inflazione e sulle probabilità di una stretta monetaria anticipata, anche se in Europa Christine Lagarde della Bce ha nuovamente escluso un rialzo dei tassi nel 2022. Attenzione anche all’andamento dei contagi da Covid 19, oltre che su un incontro virtuale fra Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping. Negli Usa, riflettori puntati anche sulla scelta del prossimo presidente della Fed.

Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i 5 giorni a +2,2% mentre il Consiglio di Sorveglianza ha approvato alcuni cambiamenti all’Executive Committee.

Avanza maggiormente la tlc Telecom Italia (+7%) che potrebbe aggiustare l’accordo con Dazn. Il titolo si conferma per il diciottesimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index Europe e nel Dow Jones Sustainability Index World Standard & Poor’s  Global. Intanto FiberCop e Connectivia hanno siglato un accordo che consentirà di sviluppare il mercato dell’accesso Fiber-to-the-Home (FTTH).

Tra le mid cap arretrano Wiit (-11,1%) e Reply (-4,6%), quest’ultima dopo la trimestrale.

Fra le aziende a minor capitalizzazione spiccano Eurotech (+3,8%), Cellularline (+3,8%) ed Exprivia (+4,6%).

Positiva Alkemy (+2,3%), su cui Intesa ha alzato il giudizio da hold a add e il target price da 20 a 22 euro in scia ai conti.

Crolla Digital Bros (-17,1%) ancora in scia ai risultati del 1Q.

Esprinet ha acquisito il residuo 49% del capitale sociale di 4Side, portando la propria partecipazione al 100%. Il controvalore dell’operazione è stato pari a 1,6 milioni corrisposti all’atto d’acquisto.

In relazione al contratto di finanziamento sottoscritto in data 25 maggio 2020 tra Softlab e Tech Rain, le parti hanno sancito la risoluzione del rapporto, in quanto sono venuti meno dei presupposti essenziali.