Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Industrial:
Proseguono in positivo le borse europee. Il CAC 40 guadagna lo 0,3%, il Ftse 100 lo 0,2% e il DAX lo 0,1%. Invariato il Ftse Mib. Chiusa Wall Street per il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti.
Deere ha chiuso il quarto trimestre (terminato ad ottobre) con risultati migliori delle attese nonostante lo sciopero di un mese e la nota mancanza di componenti. Positivo anche l’outlook sul 2022.
Il fatturato di Deere è aumentato del 16% anno su anno a 11.33 miliardi di dollari contro le previsioni di 10,46 miliardi del consensus, mentre l’utile per azione è balzato del +72% anno su anno a 4,12 dollari (consensus 3,87 miliardi).
Equita Sim ha rimarcato sia l’effetto prezzi ancora una volta positivo sia le indicazioni positive sul 2022: “fatturato a 47 miliardi rispetto alla stima del consenso Bloomberg di 45,8 miliardi; Ebit a 8,2 miliardi in linea con la stima del consenso nonostante l’evoluzione negativa di molte variabili macro; utile netto a 7 miliardi rispetto alla stima del consenso Bloomberg di 6,66 miliardi.
Dalla conference call sono poi emersi alcuni spunti positivi, anche per Cnh Industrial. Il sentiment degli agricoltori rimane stabile, ai massimi di sempre, le scorte ai livelli più bassi degli ultimi anni. Sarà però difficile tornare alla normalità prima del 2023 dato che per l’intero settore si prevede una domanda superiore alla capacità di produrre, capacità produttiva che non può essere garantita anche per la mancanza di componenti.
Quanto ai costi trasporto, di cui due terzi si manifesteranno nel primo semestre 2022, saranno comunque più che compensati dagli aumenti dei prezzi. Al contempo, il board ha dichiarato di aspettarsi che “la domanda di macchine agricole e da costruzione possa continuare a beneficiare della crescita economica, dei maggiori investimenti infrastrutturali e dei fondamentali positivi”.