Partenza incerta per le azioni Telecom Italia, al momento in progresso dello 0,6% in area 0,50 euro a fronte del +0,4% del Ftse Mib.
Il titolo, che ha toccato anche quota 0,509 euro, si muove in prossimità del prezzo indicativo dell’offerta di KKR (0,505 euro), mentre proseguono le speculazioni su un possibile rilancio del fondo americano per convincere Vivendi, primo azionista di Tim con il 23,75%.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti ha fatto sapere che il governo seguirà con attenzione gli sviluppi della manifestazione di interesse e, quando l’operazione sarà formalizzata, tutti i profili di interesse pubblico saranno analizzati. Mario Draghi ha aggiunto che la priorità del governo nel valutare l’offerta e i piani di Kkr sarà la protezione dell’occupazione, della tecnologia e dell’infrastruttura di Tim. Intanto, altri gruppi di private equity starebbero valutando un ingresso in Tim, anche se KKR resta in pole position.
Oggi si riuniscono congiuntamente il collegio sindacale e il comitato controllo e rischi di Tim, per analizzare l’andamento attuale e prospettico del gruppo, per esaminare l’andamento attuale e prospettico del gruppo. Secondo fonti di stampa, se i flussi di cassa fossero ritenuti insufficienti potrebbe farsi largo l’ipotesi di un altro profit warning, il terzo da luglio.