Banche (-1,1%) – Denaro su Mediobanca (+1,2%)

Il Ftse Italia Banche termina con un calo dell’1,1% e in controtendenza rispetto all’analogo indice europeo (+0,1%), frenando anche il Ftse Mib (0,0%).

Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.

Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 130 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.

Sul Ftse Mib ritraccia UniCredit (-1,6%), al lavoro sul nuovo piano industriale. Bene Mediobanca (+1,2%), in attesa delle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio.

Sul Mid Cap frena ancora Mps (-1,3%), con il Tesoro che sta portando avanti la discussione con l’UE per la proroga relativa alla presenza pubblica nel capitale. Flat Carige (0,0%), in attesa di novità sulla cessione della quota di controllo.

Sullo Small Cap lettera su Banca Profilo (-0,5%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza.