Banche (+0,2%) – Avvio sprint per Pop. di Sondrio (+5,5%) dopo convocazione assemblea per trasformazione in Spa

Il Ftse Italia Banche inizia l’ottava con un rialzo dello 0,2% e in linea all’analogo indice europeo (+0,4%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,7%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, i timori sono aumentati per l’apparizione di una nuova variante in Sudafrica, di cui si resta in attesa di maggiori elementi per capirne la portata.

Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.

Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 130 pb, il comparto bancario ha tentato un rimbalzo.

Sul Ftse Mib ok UniCredit (+0,7%), al lavoro sul nuovo piano industriale e che prosegue con il de-risking, e Banco Bpm (+1,7%), al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A.

Sul Mid Cap frena Mps (-2,2%), con il Tesoro che sta portando avanti la discussione con l’UE per la proroga relativa alla presenza pubblica nel capitale. Sprint di Popolare di Sondrio (+5,5%), che ha convocato l’assemblea per la trasformazione in Spa.

Sullo Small Cap lettera su Banca Profilo (-0,2%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza.