Il Ftse Italia Servizi Finanziari avvia la settimana con un guadagno dell’1,7% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+0,9%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+2,9%) e risultando poco meno vivace del Ftse Mib (+2,2%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19.
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
L’andamento positivo del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse sul Ftse Mib Banca Generali (+1,6%), al centro di rumor sul possibile ruolo nella strategia della controllante Generali, Fineco (+2,8%), reduce da una solida raccolta netta a novembre, così come Banca Mediolanum (+1,1%), Azimut (+0,3%) e, infine, Anima (+3,1%) sul Mid Cap.
Sul listino principale risale Nexi (+2,6%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap flat Cerved (-0,1%), vicino al delisting. Ok doValue (+2,6%) e Banca Ifis (+3,6%), al lavoro sul nuovo industriale. In luce llimity (+1,5%), che resta sui massimi storici.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-5,2%), alle prese con l’aumento di capitale da massimi 23 milioni.