Mattinata contrastata per l’obbligazionario europeo con gli investitori che restano intenti a monitorare l’efficacia dei vaccini contro la pandemia, i segnali provenienti dal settore immobiliare cinese e alcune tensioni geopolitiche.
Listini continentali incerti con il Ftse Mib che cede lo 0,5%.
A sostenere il sentiment le notizie incoraggianti sulla minore pericolosità della variante Omicron e sui vaccini che, secondo i primi studi, forniscono una protezione contro la nuova mutazione.
Il clima beneficia inoltre delle mosse delle autorità cinesi per limitare l’impatto delle criticità riguardanti il mercato immobiliare del Paese oltre che dell’approvazione da parte della Camera negli Stati Uniti di un disegno di legge che apre la strada verso un aumento del tetto del debito a stelle e strisce.
Sullo sfondo restano tuttavia le incertezze per la possibile risposta delle banche centrali alle elevate pressioni sui prezzi, per le nuove restrizioni per arginare la diffusione della pandemia e per l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha intanto avvertito l’omologo russo Vladimir Putin circa la possibile applicazione misure “forti” in caso di invasione dell’Ucraina.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale sale allo 0,95% (+4 bp) con uno spread a 132 punti (+5 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa all’1,46% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,128.