Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un guadagno del 2,3% e in linea all’analogo indice europeo (+2%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+2,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (+2,4%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19, anche se le prime impressioni sembrano essere positive.
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
L’andamento tonico del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse sul Ftse Mib Banca Generali (+2,5%) e Fineco (+2,6%).
Sul listino principale ancora in rimonta Nexi (+5,4%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap flat Cerved (+0,1%), vicino al delisting. Ok doValue (+0,8%), Banca Ifis (+1,4%), al lavoro sul nuovo industriale, e illimity (+0,4%), che ha finalizzato un’altra operazione di Capital Markets.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+3,2%), alle prese con l’aumento di capitale da massimi 23 milioni.