Carige – Titolo in corsa (+16,1%) dopo offerta non vincolante di Bper

Carige in rally a Piazza Affari dopo l’offerta non vincolante arrivata da Bper per acquisirne il controllo. Intorno alle 09:30 il titolo registra un balzo del 16,1% a 0,78 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,5 per cento.

Il cda di Bper ha deliberato la presentazione di un’offerta non vincolante al Fondo Interbancario di Tutela Depositi (FITD) per l’acquisizione di una partecipazione pari all’88,3%, di cui l’8,3% detenuta da Cassa Centrale Banca (CCB), del capitale sociale di Carige.

L’interesse di Bper per la realizzazione dell’operazione è coerente con l’obiettivo di ampliamento dimensionale del perimetro del gruppo bancario attraverso operazioni mirate che siano in grado di accrescere il valore per tutti gli stakeholders, continuando a garantire un elevato profilo di solidità patrimoniale di Bper, almeno pari a quello attuale.

“L’operazione consentirebbe, altresì, di risolvere in modo definitivo le problematiche di Carige, salvaguardando la clientela e il complesso degli stakeholders della stessa nonché tutelando al meglio gli interessi degli azionisti di minoranza”, si legge nella nota emessa da Bper.

L’offerta verrà meno qualora il FITD, entro il prossimo 20 dicembre, non conceda a Bper un periodo di esclusiva nonché, ulteriormente, ove le parti non sottoscrivano, entro il prossimo 31 dicembre 2021, un Memorandum of Understanding vincolante (MoU).

Il MoU, oltre ai termini puntuali dell’operazione, prevedrà l’obbligo delle parti di sottoscrivere un contratto definitivo di acquisizione entro il 31 gennaio 2022.

L’operazione prevede, in base alla struttura proposta da Bper, un versamento in conto capitale da parte del FITD da 1 miliardo in Carige a copertura degli oneri di integrazione, delle azioni di de-risking e degli oneri dalla risoluzione di accordi commerciali.

In seguito, Bper lancerà un’Opa sulle restante capitale di Carige a 0,80 euro per azione (prezzo a cui le quotazioni di oggi si sono avvicinate), con un premio del 29% rispetto al prezzo di chiusura di ieri. L’istituto ligure verrà poi incorporato in Bper.

Ora spetta al FITD valutare la proposta di Bper. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, per domani era in programma una riunione di routine del fondo, ma non è da escludere che già oggi il consiglio esamini il dossier.