Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude sulla parità (0,0%) e al di sopra dell’analogo indice europeo (-0,6%), beneficiando solo in parte degli acquisti sul comparto bancario (+2,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (0,0%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19, anche se le prime impressioni sembrano essere positive.
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed.
La performance positiva del settore creditizio ha impattato solo parzialmente sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib prevalgono gli acquisti su Fineco (+0,3%).
Sul listino principale rallenta Nexi (-1,5%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap frena Cerved (-1%), vicino al delisting. Ok doValue (+0,9%) e Banca Ifis (+0,4%), al lavoro sul nuovo industriale. Realizzi su illimity (-0,6%), che ha strutturato un nuovo finanziamento da 9,5 milioni.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-8%), alle prese con l’aumento di capitale da massimi 23 milioni.