A quindici dall’assemblea straordinaria dei prossimi 28/29 dicembre chiamata a deliberare sulla trasformazione in Spa di Banca Popolare di Sondrio, tornano a circolare le indiscrezioni sulle possibili mosse dei piccoli soci.
Secondo quanto riporta MF, si punterebbe a costituire intorno al Comitato per l’Autonomia e l’Indipendenza, promosso dall’economista Marco Vitale, un raggruppamento di alcuni azionisti storici che si impegni a mantenere le radici e l’identità dell’istituto valtellinese.
Il giornale aggiunge che entro fine settimana, sarebbe previsto un vertice per fare il punto sul lavoro svolto fino ad oggi e decidere i prossimi passi alla luce dell’importante appuntamento in vista.
Al vaglio ci sarebbero diverse ipotesi, tra cui la creazione di un accordo parasociale che, pur senza bloccare le azioni, permetta ai membri di muoversi esprimere un voto unitario in assemblea. Le valutazioni sono ancora in corso e qualcosa potrebbe essere deciso nei prossimi giorni. Al momento però, non è dato sapere quale potrebbe essere il peso di tale raggruppamento, riporta il quotidiano.
“Il nostro progetto va avanti, la nostra azione continua e anzi si rafforza: siamo già arrivati a quasi 800 partecipanti”, aveva spiegato recentemente Vitale a Radiocor.
“I rapporti con la banca sono sempre leali e ottimi, ma sicuramente noi siamo convinti. Abbiamo ricevuto adesioni sufficienti per poter dire che sicuramente passeremo al prossimo passo che sarà quello di formare un’ente, un soggetto che riceverà le azioni in modo da dare vita a un presidio collettivo di azionisti per difendere l’autonomia e l’indipendenza della banca, in modo che la futura Spa abbia un socio del territorio”, aveva aggiunto Vitale.