Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un guadagno dello 0,4% e in linea all’analogo indice europeo (+0,7%), risentendo solo in parte della frenata del comparto bancario (-0,8%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,4%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19, anche se le prime impressioni sembrano essere positive.
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed.
La performance sottotono del settore creditizio ha impattato in buona parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib gli acquisti prevalgono su Banca Mediolanum (+0,3%).
Sul listino principale risale Nexi (+1,3%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap tiene Cerved (+0,2%), vicino al delisting. Ok doValue (+1,9%), Banca Ifis (+0,7%), al lavoro sul nuovo industriale, e illimity (+0,5%), che ha strutturato un nuovo finanziamento da 9,5 milioni.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+1,2%), alle prese con l’aumento di capitale da massimi 23 milioni.